Il GATTO può essere classificato in funzione del colore, del disegno e della ripartizione del colore.

COLORE: Consideriamo che prima di ogni riconoscimento ufficiale  il colore classico è sempre stato il Rosso Tigrato (tabby mackerel)  ed il Brown / Black Classic; tutti i colori sono riconosciuti salvo: ioccolato, Lilac, Cinnamon, Fawn. 

Ad eccezione dei “gatti nudi” come lo Sphinx, ricordatevi che il mantello indipendentemente dalla razza del gatto non ha una funzione mimetica o ornamentale, ma adattandosi perfettamente alle condizioni climatiche dell’ambiente nel quale il gatto vive, gli  garantisce una protezione naturale contro il caldo e, il freddo, le aggressioni esterne, impermeabilizza e isola.

MANTELLI: colore

  1. mantelli monocolore
  2. mantelli tabby
  3. mantelli bicolori e tricolori
  4. mantelli argentati
  5. manelli color point

MANTELLI MONOCOLORE

  1. NERO: non ci deve essere nessuna traccia di grigio o bianco e d’estate assume sfumature rossicce
  2. BLU: si tratta di una diluizione del nero, con cuscinetti e tartufo blu, in sostanza abbiamo un mantello che va dal grigio chiaro all’ardesia
  3. CHOCOLATE: anche questa è una mutazione del nero, infatti il mantello ha un color cioccolato al latte, mentre  il colore del nasino e i dei suoi polpastrelli variano dal cioccolato al latte al rosa cannella
  4. LILAC: definito anche con il termine LAVANDA è una diluizione del chocolate e abbiamo qui, mantello grigio chiaro rosato
  5. CINNAMON: è anch’esso una mutazione del nero, è praticamente un mantello color cannella 
  6. FAWN: questo colore è invece una diluizione del cinnamon e viene definito color daino rosso (è il rosso uniforme fulvo) o crema (diluizione del rosso)
  7. SQUAMA DI TARTARUGA: è dato dal rosso e nero mescolati insieme senza bianco; generalmente sono tutte femmine, se mai ci fosse un maschio simile sarebbe sterile perchè geneticamente avremmo  XXY.
  8. BLU CREAM: qui,  il rosso diventa crema e il nero diventa blu
  9. BIANCO: è l’assenza di colore; spesso questi gatti totalmente bianchi sono sordi.

Voglio ricordarvi che il gatto originario era un NERO AGOUTI, il classico tigrato marrone a strisce nere. Il termine agouti si riferisce al singolo pelo colorato a bande. Non dimentichiamoci che il gatto ha due tipi di pigmento: il NERO e il ROSSO.

Voglio sottolineare che oltre al classico nero/rosso ci sono anche il chocolate/rosso, lilac/crema, il  blu/crema che esiste anche in versione tabby

I gatti con mantelli monocolore (nero, bianco, blu, cioccolato, rosso, crema, squama di tartaruga etc…) cioè che non presentano tigrature e il colore di ogni singolo pelo è uniforme dalla base alla punta del pelo, sono definiti gatti con mantelli solidi.

Attenzione:  la distribuzione del pigmento di colore può variare nel senso della lunghezza del pelo… ed ecco che abbiamo i colori diluiti.

MANTELLI TABBY

  1. TABBY BLOTCHED
  2. TABBY MACKEREL o TIGRE’
  3. TABBY SPOTTED
  4. TABBY TICKED

I gatti con mantello Tabby sono i classici tigrati nei quali ogni singolo pelo presenta delle bande alternate di colore.

TABBY BLOTCHED: disegno tabby, marmorizzato, ha sul dorso tre larghe striature parallele e scure che vanno dalla nuca fino all’attaccatura della coda, mentre  sulle spalle sono disegnate le ali di una farfalla mentre ha una spirale a forma di ostrica sui fianchi.

TABBY MACKEREL  O TIGRE’: un mantello con linea nera continua lungo il dorso e tigrature laterali uniformi e scure su fondo agouti.

TABBY SPOTTED:  qui il mantello presenta un sottopelo chiaro e un disegno a piccole macchie scure tonde o ovali regolari e ben distribuite sui fianchi .

TABBY TICKET: ha striature scure solo sulle estremità e lo troviamo nell’abissino

MANTELLI BICOLORI E TRICOLORI

Le TORTIE e le CALICO (gatte tricolori) sono sempre femmine.

I Gattini neonati con mantello con la pezzatura bianca: sono i gatti con mantelli bicolori o tricolori, molto diffusi in natura.

Le macchie bianche possono essere associate a qualsiasi colore del mantello, perché la loro trasmissione è indipendente a livello genetico.

Nella cucciolata i BICOLORE o TRICOLORE: i 2/3 sono di un colore e 1/3 sono bianchi.

SQUAMA DI TARTARUGA CON BIANCO sono sempre femmine, è definita TRICOLORE o CALICO

ARLECCHINO: ha l’ampia base bianca con grosse macchie nere

VAN: qui il corpo è tutto bianco, mentre il colore si presenta solo sulla testa e sulla coda

MITTED: il poco bianco presente è confinato nelle quattro zampe, in una piccola macchietta sul muso e ad una striscia sulla parte inferiore del corpo.

MANTELLI ARGENTATI

In questi mantelli la base del pelo è bianca e solo la punta è colorata di colori diversi.

I Gatti con mantelli argentati sono ad esempio:

  1. SMOKE
  2. CHINCILLA
  3. SHADED
  4. SILVER TABBY TIGRATO e ARGENTATO
  5. CAMEO
  6. GOLDEN

E’ da ricordare che nei loro mantelli, è colorata di qualsiasi colore (nero, rosso, crema, albicocca etc…) solo e unicamente la punta di ogni singolo pelo (TIPPING).

SMOKE: il classico manto fumato e sottopelo brillante, base stretta color argento e il resto del pelo per circa 50 % – 80 % della lunghezza presenta una colorazione solida (nero, blu, rosso, crema, etc…) o squama di tartaruga; la perfezione si ha se il sottopelo più chiaro appare solo ed esclusivamente nel momento in cui  il gatto si muove o viene accarezzato contropelo.

CHINCILLA: il manto ha sottopelo bianco- silver purissimo e un tipping nero (estremità del pelo di un colore contrastante alla base) distribuito per circa 1/8 della lunghezza del pelo su dorso, fianco, testa, orecchie.

SHADED: è tutto argentato, la focatura è solo sulla parte alta del pelo

SILVER TABBY TIGRATO e ARGENTATO: il silver tabby è un gatto dal mantello tigrato dove il pelo bianco argento è in netto contrasto con le tigrature sovrastanti.

CAMEO: qui il mantello è con la base argentata e ha una  punta del pelo colorata; lo troviamo ad esempio nel SILVER TABBY

GOLDEN: il sottopelo è color albicocca mentre la punta è nera.

MANTELLI COLOR POINT

Gatti con mantelli COLOR POINT: sono i Gatti che hanno il mantello con le punte colorate, come il Siamese, il Persiano, il Sacro di Birmania, il Cornish Rex ecc..

Il colore del mantello ha un colore che va dal beige al bianco, mentre il colore foca è concentrato su muso, orecchie, piedi e coda, e gli occhi diventano blu.

Nei Colorpoint è difficile distinguere il disegno Tabby Classico (blotched) da quello Tigrato (Mackerel).

Il Soggetto ColorPoint è detto ” Neva Masquerade”.

Il gatto NEVA MASQUERADE appartiene alla categoria dei gatti di razza a pelo semilungo riconosciuta dalla FIFe dal gennaio 2009.

Nella WCF è riconosciuto come variante di colorazione del gatto di razza Siberiana.

DISEGNI SUL PELO

Blotched disegno tabby, marmorizzato, larghe striature scure, una spirale a forma di ostrica sui fianchi, immagine somigliante alle ali di una farfalla sulle spalle.

Spotted semplicemente maculato, il manto del gatto presenta sottopelo chiaro e macchie scure rotonde e regolari.

Chinchilla il manto ha sottopelo bianco- silver purissimo e un tipping nero (estremità del pelo di un colore contrastante alla base) distribuito per circa 1/8 della lunghezza del pelo su dorso, fianco, testa, orecchie.

Mackerel tigrato, il manto ha striature sottili, continue o interrotte e perpendicolari alla colonna vertebrale.

Arlecchino quando il manto, maggiormente bianco presenta in percentuali stabilite macchie di colore diverso sparse per il corpo.

Van  indica una tinta di fondo bianca che possiede macchie sulla testa, nella zona delle orecchie e sulla coda, tipica tonalità del magnifico gatto Turco Van, dalla cui colorazione particolare ha preso spunto il suo nome.

Shaded presenta come per il Chinchilla un sottopelo bianco – silver e  tipping nero per 1/3 della lunghezza del pelo.

Smoke manto e sottopelo brillante, color argento e per circa 50 % – 80 % della lunghezza presenta una colorazione solida (nero, blu, rosso, crema, etc…) … la perfezione si ha se il sottopelo più chiaro appare solo ed esclusivamente nel momento in cui  il gatto si muove o viene accarezzato contropelo.

Agouti è il gene a cui  si fa riferimento ogni qualvolta si vuole indicare un mantello Tabby. La presenza di questo gene “A” fa sì che ciascun pelo del manto alterni zone chiare a zone scure, in percentuali diverse secondo la tonalità stessa, la mancanza di questo gene invece regala al manto un colore uniforme (solido o non agouti “aa”)